Zazen

Un percorso di ricerca interiore alla riscoperta del Sé segnato, in guisa di pietre miliari, da poesie brevi e brevissime, caratterizzate da un linguaggio chiaro e quasi rarefatto nella sua liricità.
Un percorso di ricerca interiore alla riscoperta del Sé segnato, in guisa di pietre miliari, da poesie brevi e brevissime, caratterizzate da un linguaggio chiaro e quasi rarefatto nella sua liricità.

Zazen raccoglie poesie brevi e brevissime che tracciano un percorso di ricerca interiore alla riscoperta del Sé che, muovendo dalla descrizione di un privato dolore, approda alla presa di coscienza dell’intima unità del tempo e dello spazio in un’eternità costantemente in fieri.
L’opera è caratterizzata da un linguaggio chiaro e conciso, quasi rarefatto nella sua liricità restituita dalla commistione di elementi del vivere quotidiano spesso umili e dei segni delle emozioni dell’autore, immerso nella natura e in perpetuo e serrato colloquio con il Sé all’interno di una mescolanza di bellezze universali e oggetti comuni, di caduco banale ed eterno sublime.
I brevi componimenti della raccolta catturano la bellezza e la fugacità della natura e delle piccole cose e colgono magici istanti in cui una foglia, un fiore, un tramonto rivelano improvvisi squarci di verità. Un invito a riscoprire la meraviglia del mondo attraverso piccoli impercettibili dettagli.

Disponibile in ebook e in versione cartacea

Manuel Omar Triscari
Manuel Omar Triscari non ama parlare di sé poiché è fermamente convinto, con Croce e Calvino, che di un autore contino solo le opere (quando contano, naturalmente). E pertanto dati biografici tende a non fornirne. Eppure qualcosa dovrà pur dirla anche lui! Ecco pertanto le sue generalità.
Radici che affondano nell’ostico entroterra siciliano (tra gli aspri boschi dei Nebrodi e le nere terre dell’Etna), testa in Piemonte (sdoppiata come un’erma bifronte tra la città di Torino, in cui è nato nel 1989, e il paese di Buttigliera Alta, dove ha passato la propria infanzia), cuore sperso tra i bruni colli di Mascalucia (città in provincia di Catania dove è trascorsa la sua giovinezza) e polmoni che soffiano come un mantice parole su parole nell’isola d’Elba (dove attualmente vive appartato e lavora come docente in discipline umanistiche, insegnante di sostegno ed educatore per l’infanzia), Manuel Omar Triscari è saggista, articolista, poeta e narratore; in una parola: scrittore.
La sua formazione e la sua esperienza lavorativa si sono svolte principalmente nei settori dell’insegnamento e della conservazione dei beni culturali storico-artistici. Durante la propria carriera universitaria, prima in qualità di ricercatore in Storia Greca e Archeologia Classica nell’Università di Catania e successivamente come archeologo nella Missione Archeologica Italiana in Atene (MAIA), si è interessato in particolar modo alla storia della fondazione della colonia panellenica di Turi, avvenuta nel 444 a. C. Parallelamente ha preso parte a molteplici campagne di scavo in Italia e in Grecia e si è occupato della gestione tramite database dei dati inventariali del “Museo Regionale Paolo Orsi” di Siracusa e del “Museo Civico Castello Ursino” di Catania in qualità di curatore vicario.
Lasciato il mondo accademico, dopo una breve parentesi come interprete nell’Ambasciata Cipriota in Roma nel 2016, nel 2017 si è trasferito di nuovo a Torino per prestare servizio nel Miur come docente in discipline umanistiche e insegnante di sostegno.
Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro: il saggio “Politica e propaganda nell’Atene periclea” per i tipi della Aracne editrice in Roma, opera che rielabora in forma di monografia gli articoli compilati e gli studi svolti durante il periodo universitario.
Dal 2023 vive sull’isola d’Elba, dove lavora come docente in discipline umanistiche, insegnante di sostegno ed educatore per l’infanzia e scrive articoli di approfondimento e cronaca culturale per i rotocalchi “Elba Report” ed “Elba Press” di Portoferraio e “Tirreno Elba News” di Massa.
Dal 2024 collabora in qualità di redattore alle riviste letterarie “Letteratura e Pensiero”, “Il Convivio” e “Nova”. Dirige inoltre la rubrica “Lo Stramparlone” della rivista indipendente di poesia e cultura “Niedern Gasse”. In precedenza ha collaborato anche alla rivista d’informazione e attualità “Informazioni Classificate” dell’emittente televisiva Byoblu e alle riviste letterarie “Toscana Libri”, “Le Parole di Fedro”, “Finestre”, “Laboratori Poesia” e “Morel, Voci dall’Isola” (di cui ha curato la rubrica “Banchina”).
Questo è quanto. Eppure, anche così, sembra di non aver detto molto. Forse egli è solo un nome, senza corpo e senza anima. In ogni caso non è una persona reale: lo scrittore vive unicamente nel riflesso che il proprio alter ego proietta sulla pagina, all’ombra dell’autore implicito che la propria opera postula.

carmin_Admin

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