In un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere, questo libro fornisce una congrua immagine –in termini letterari – di quanto la cronaca giornalmente ci informa: stupri, violenze psicologiche, casi di abuso, stalking serrato, minacce sino ad arrivare all’epilogo più truce, la morte. Con un metro poetico equilibrato ricco di anafore e tautologie e un utilizzo lessicale di terminologie tecnicamente avulse al genere di riferimento, la Nostra ci parla di storie vissute e di storie degli altri, di amare vicende di dolore ed emarginazione domestica dove l’uomo prevarica accecato dalla gelosia o semplicemente si veste da bestia feroce per appropriarsi della donna come una preda. (Lorenzo Spurio)
Disponibile in ebook e in versione cartacea
Anna Rita Angelelli, Rita per gli amici, nasce in un paesino in provincia di Ancona. Madre di due figli ormai adulti che ama più della sua stessa vita, è direttore editoriale di Le Mezzelane Casa Editrice e presidente di LetterarieMenti Associazione Culturale Aps, associazione di promozione sociale del terzo settore riconosciuta dalla Regione Marche. È l’ideatrice del concorso letterario “La pelle non dimentica”, dedicato alla denuncia del femminicidio, della violenza e della discriminazione di genere, e del concorso letterario per ragazzi “Scarpette Rosse” dedicato a Joice Lussu.Scrive poesie, romanzi e manuali di scrittura.
Il suo ultimo romanzo, “Lucrezia”, ha avuto un discreto successo e ora è nel pieno della scrittura della seconda parte. Perché ormai Lucrezia Ferri è diventata l’eroina di tutte le donne che hanno subito violenza e i lettori non aspettano altro che conoscere le sue nuove avventure.



