Vuoti d’aria

solo in autorotazione recupero i battiti, ma l’impazienza della poesia mi ha insegnato a volare.
solo in autorotazione recupero i battiti,
ma l’impazienza della poesia
mi ha insegnato a volare.

Essenziale, limpida, antiretorica, meditativa: è “Vuoti d’aria” la nuova silloge di Moka. Le sue poesie sono dotate di quel senso di poeticità emanato da ogni atto della vita quando lo si indaga a fondo, fino alla radice derivante dagli impulsi dell’anima.
(Claudio Ardigò)

Disponibile in ebook e in versione cartacea

Moka
Moka (all’anagrafe Monica Zanon), nata nel pieno inverno del 1982, da mamma toscana e papà veneto, è indigena di Solcio di Lesa (NO) ed è cresciuta nell’azienda agricola dei genitori, contesa tra il verde della collina e il blu del Lago Maggiore che ama definire la chiave di lettura dei suoi umori. È perito meccanico ed è appassionata di elicotteri, per 20 anni ha lavorato nel campo dell’ala rotante. Durante gli studi tecnici ha incontrato la Poesia e grazie a lei ha trovato il suo modo di comunicare. La parola poetica è necessaria per comprendere se stessa e il mondo. Vita e Poesia sono inscindibili. Nel 2014 ha fondato l’Associazione Licenza Poetica, insieme ad alcuni amici. Crea e collabora all’organizzazione di eventi letterari, come la Fiera del Libro di Cremona. Ha diverse pubblicazioni all’attivo, sia personali che collettive. Con Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato le sillogi “Nella mia selva sgomenta la Tigre” (2018), “Un tempo assente” (2019) e “Vuoti d’aria” (2021), inoltre, il suo racconto breve “La lettera di Blue” è inserito nell’antologia “Racconti e altri racconti” (2020). È curatrice della collana digitale “I Girini” di poesia de Il Babi Editore, con cui ha pubblicato il suo primo romanzo “Metamare” (2021). Gestisce il suo sito personale (www.mokaend.com) e quello dell’Associazione (www.licenzapoetica.com).

carmin_Admin

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