Come ci si sente a portare con sé mezza luna, perché tutta illumina troppo? È di questa metà che si parla nella silloge, metà cuore pieno di amore e l’altra metà oscurato dal dolore, come quel calzino spaiato che non trova mai il compagno e quando lo trova si illude che sia perfetto.

La vita (in)felice dei calzini spaiati

Come ci si sente a portare con sé mezza luna, perché tutta illumina troppo? È come stare a metà tra la sabbia e il mare, come guardare una barca sulla riva che sta affondando, come scrivere un nome sulla sabbia ma troppo vicino al bagnasciuga. Non è la perfezione, è l’illusione di poter raggiungere la felicità, ma è sempre e solo la metà di quello che si desidera. È di questa metà che si parla nella silloge, metà cuore pieno di amore e l’altra metà oscurato dal dolore, dalla sofferenza e dalla depressione. È il bicchiere mezzo vuoto, perché quando…
Riflessioni e poesie: quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.

Un’altra vita

La vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altro. È così che ho vissuto i miei primi cinquant’anni: mi sono fatta attraversare e asfaltare dal benessere economico, sopprimendo il mio io, pensando di stare bene così come stavo, al riparo di una casa e circondata da molti oggetti, poi, improvvisamente, mi sono accorta che la vita è altro. Le riflessioni e le poesie contenute in questa raccolta sono il riepilogo dei miei pensieri, quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.07 Disponibile in ebook e…
Un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere.

Ceramiche a capodanno

In un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere, questo libro fornisce una congrua immagine –in termini letterari – di quanto la cronaca giornalmente ci informa: stupri, violenze psicologiche, casi di abuso, stalking serrato, minacce sino ad arrivare all’epilogo più truce, la morte. Con un metro poetico equilibrato ricco di anafore e tautologie e un utilizzo lessicale di terminologie tecnicamente avulse al genere di riferimento, la Nostra ci parla di storie vissute e di storie degli altri, di amare vicende di dolore ed emarginazione domestica dove l’uomo…