Tra cemento e radici, algoritmi e vento nei rami, “I mercanti della vita” svela contrasti e bellezza, offrendo uno sguardo profondo sulla fragilità e la resistenza del nostro tempo.

I mercanti della vita

Tra le rovine luccicanti della modernità e la persistenza silenziosa della natura, si muove la poesia di Fabrizio Maggi. I mercanti della vita è una raccolta che vive di contrasti potenti: il cemento e le radici, gli schermi e i tramonti, l'avidità e la cura, il rumore assordante del mercato e il sussurro del vento tra i rami. L'autore osserva con sguardo acuto il nostro tempo – dominato da algoritmi freddi, crisi ambientali incombenti e un'umanità spesso "antiquata" rispetto alle sue stesse creazioni – ma non cede alla sola disperazione. Nelle crepe del presente, Maggi scopre forme di resistenza e…