Ciò che si può leggere fra le righe di questa poesia è ciò che si può cogliere fra le righe del mondo: discriminazione razziale, violenza di genere, crisi climatica, immigrazione, sbarchi, confini, prigioni, guerre, salute mentale e così via. Un’opera tanto sovversiva quanto sperimentale.

Liberate versi

Un’opera tanto sovversiva quanto sperimentale: ciò che si può leggere fra le righe di questa poesia è ciò che si può cogliere fra le righe del mondo. E mentre il tempo della nostra contemporaneità detta il ritmo dei versi, le parole sono tratte dalla più urgente attualità: discriminazione razziale, violenza di genere, crisi climatica, immigrazione, sbarchi, confini, prigioni, guerre, salute mentale e così via. L’istanza di cui l’opera si fa portavoce propone una radicale denuncia del contesto sociale e umano in cui siamo calati. L’incessante performatività in ogni ambito della vita e la precarizzazione dell’esistenza influenzano sostanzialmente lo sviluppo epidemico…
Un linguaggio che attraversa giorni e stagioni in maniera orizzontale: la città impenetrabile, il delirio umano, la carezza gentile della sera. Un viaggio parallelo capace di fotografare, a parole, tutta la realtà circostante.

Cercando di non essere invano

Un linguaggio che attraversa giorni e stagioni in maniera orizzontale: la città impenetrabile, il delirio umano, la carezza gentile della sera. Un viaggio parallelo capace di fotografare, a parole, tutta la realtà circostante. Nulla viene lasciato indietro. Claudio possiede questa notevole caratteristica umana e poetica - uno sguardo attento e amorevole per il prossimo e per tutti gli aspetti che lo caratterizzano (dalla prefazione di Patrizia Baglione). Attendo che giunga nel vuoto l’azzurro, mentre un piccolo lume mi custodisce indorandomi. Non appena l’orologio ritardatario avrà cavato il sole dal ventre dell’ombra, allora saliremo su una altalena per sporcarci mani e…
Il profumo della ginestra è il simbolo del profondo amore che Antonella Seidita prova per la natura e per l’umanità. Amore che narra in questa silloge fatta di versi a volte delicati, a volte forti e incisivi.

Profumo di ginestra

Aggrappata alla sua profumata e colorata isola come la ginestra alla roccia, l’autrice usa come filo conduttore delle proprie liriche il suo profondo amore per la natura. Con i suoi versi, a volte delicati, a volte forti e incisivi, ci racconta il trascorrere del tempo; l’eterna violenza dell’uomo contro l’uomo; i suoi sogni e le sue fragilità; il suo rapporto forte e amorevole con i figli e il grande rispetto nei confronti delle donne “angeli senza le ali”. Disponibile in ebook e in versione cartacea
Non è rimasto che un nome e poco altro a balenare in cielo, in terra e in ogni luogo serrandomi le palpebre al cuore come l’aria d’aprile al filo d’una voce.

Finestre

“Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su orizzonti ben più larghi di quelli reali” così affermava il grande scrittore Antonio Tabucchi. La silloge “Finestre” rappresenta, appunto, un aprirsi, spalancarsi su orizzonti che non sono solo quelli della realtà che ci circonda, ma anche, e soprattutto, quelli che ognuno ha dentro di sé. In questi trentacinque testi suddivisi nelle due sezioni “Occhiate” e “Testamenti” Stefano Baldinu ha voluto condividere un nuovo, intimo percorso di esplorazione, ponendosi in ascolto, forse come mai prima di adesso, di se stesso e di ciò che lo circonda. Gli affetti più cari, la…
Versi come confessione che da personale si trasforma in una storia del mondo, a cui accostarsi per riconoscersi, e che diventano strumenti per l’orchestra del cuore.

D come Davide. Storie di plurali al singolare

“La Poesia e la Musica / non sono cose terrestri / appartengono al Mondo Superiore.” Così scriveva il Maestro Peter Deunov. Sono anni che mi faccio perseguitare da questa idea, tanto precisa quanto instancabile, di realizzare attraverso i miei versi una forma di confessione, che dalla sua dimensione strettamente personale possa con naturalezza trasformarsi in una storia del mondo alla quale chi ha il coraggio di accostarsi possa ascoltarsi, e persino riconoscersi. Ed è arrivato il momento oggi di affidarvi i suoi frammenti, le sue “storie di plurali al singolare”, in modo che ciascuno possa ricomporli nella più bella delle…