Questa raccolta costituisce una sorta di diagramma esistenziale, prodotto dalle variabili seguenti: moto (irreale) del tempo e moto (reale) del mare.
Davvero il tempo è illusione, pura convenzione? È possibile, eppure continua a essere misurato, calcolato, suddiviso. In effetti siamo noi ad attraversare come meteore un mondo indifferente, che ignora questa nostra consuetudine. Il tempo esiste solo in relazione alla coscienza, a qualcosa/qualcuno che muta. Da umani, ci tocca subire un inevitabile processo di invecchiamento, un precipitoso accavallarsi di nascite, morti e di altri eventi. Ma se le nostre azioni possono, almeno in parte, arrivare a dominare il tempo che abbiamo a disposizione, lo può anche la poesia.
Dal 2018 a oggi sono accaduti fatti imprevedibili, dai minuscoli smottamenti personali a quelli di dimensione planetaria, quale la pandemia ancora in atto.
Questa raccolta costituisce una sorta di diagramma esistenziale, prodotto dalle variabili seguenti: moto (irreale) del tempo e moto (reale) del mare.
Disponibile in versione cartacea

Laureata in filosofia, studia mimo e teatro con il Metodo Lecoq.
Affianca l’attività di attrice, doppiatrice e dialoghista a quella di scrittrice.
Nel 2002 consegue il Master in drammaturgia presso la Scuola Nazionale di Drammaturgia Teatro di Gioia, diretta da Dacia Maraini.
Oltre a essere presente in varie antologiche (“Nuova Prosa n.19”, Greco e Greco Editore; “Crimine”, Millelire, Stampa Alternativa; “Nel vuoto arioso del mondo”, Ellin Selae) ha pubblicato la raccolta di racconti: “Incontri di stagione. Miniature”, Zephyro Edizioni, 2004 e l’epistolario “Lettere a un cretino”, ATì Editore, 2005. È tra i poeti selezionati per la “Antologia della poesia erotica contemporanea”, ATì Editore, 2006.
Nel 2008 pubblica “Un dolore senza fissa dimora”, ATì Editore, cui segue “LINFE. Romanzo vegetale”, Vydia Editore, 2012.
Con Le Mezzelane Casa Editrice ha pubblicato “Parole Presenti” (2018), “Per quattro regni (almeno)” (2018) e il testo teatrale “Scambi” (2020).