Un viaggio dell’anima che si rapporta con gli affetti e con la realtà verdeggiante della Riviera del Brenta, bagnata dal fiume dell’aristocrazia veneta. L’anima è un vero e proprio oggetto messo in esposizione, come in un museo, mentre talvolta è un cantiere aperto.

Ho sete di cuore

Fuoco e focolare, passione e affetti: la poesia di un campo di papaveri accende, attraverso il rossore della pelle del fiore, i fotogrammi di una quotidiana esistenza, nella quale anime sensibili si incrociano, si sfiorano, sospirano e camminano al proprio destino. Il fiore di maggio è il fil rouge che tiene unito questo bouquet di poesie. Abbiamo sete di cuore: la poesia svela delicatamente come siamo fatti per amare e per essere amati. La poesia mette a nudo l’anima, la quale si presenta con la propria esposizione di sentimenti e di vivide emozioni ed è messa in mostra come tra…
Possibile che tutta questa immane folla sappia fare l’amore, darti consigli, divertirsi, piangere e vivere senza esistere?

Cinecittà dei sogni

In questa raccolta di poesie ho immaginato una città dei sogni in cui esiste una umanità che lavora ed esiste solo nei sogni. Attori e comparse che impersonano persone famose e archetipi, e si fingono parenti e amanti. Disponibile in ebook e in versione cartacea
I versi di Colacrai escono da una penna elegante, che incastona persone, avvenimenti, sensazioni, istituzioni, osservazioni in frasi nelle quali ogni parola è al suo giusto posto, ha il suo giusto peso. Parole capaci di far provare pietà, rabbia, malinconia, desiderio di riscatto, illuminando la realtà di una luce nuova e non comune.

Della stessa sostanza dei padri – Poesie al maschile

c’era l’ombra dell’uomo che sarei diventato l’amore che si era congedato da me cerchi di sospensione che invecchiavano il cuore la carenza di felicità una minestra raccolta nel mio cappello gli ultimi istanti di una sigaretta sul marciapiede valigie immobili e vuote e tutto quel che rimane dopo il dolore e Dio (da “La sottile bellezza dell’imperfezione”) Disponibile in ebook e in versione cartacea
Leggere queste pagine è un’esperienza forte, una immersione in un mare di idee, di trovate, di ricchezza e di bellezza, dal quale non si vorrebbe mai emergere, perché l’ossigeno è là, nelle suggestioni e nelle dinamiche di quel che si narra, si legge, si ascolta, si vive. (Davide Cuorvo)

Asintoti e altre storie in grammi

Leggere, saper leggere, è un dono. Non si sceglie di nascere poeti, ma nemmeno si sceglie di essere Lettori: è qualcosa che viene da dentro, che non si può costruire, che non si può fingere. I veri Lettori si riconoscono subito: hanno lo sguardo antico di chi ha attraversato oceani di dolore e di solitudine ed è ancora qui per raccontarlo. Hanno facce ed espressioni da sopravvissuti, parole di chi comprende senza mai giudicare, gesti di chi ha vissuto cento, mille vite nello spazio di una sola. Sanno che dalle crepe di un’esistenza rovinata e senza senso può entrare la…
solo in autorotazione recupero i battiti, ma l’impazienza della poesia mi ha insegnato a volare.

Vuoti d’aria

Essenziale, limpida, antiretorica, meditativa: è “Vuoti d’aria” la nuova silloge di Moka. Le sue poesie sono dotate di quel senso di poeticità emanato da ogni atto della vita quando lo si indaga a fondo, fino alla radice derivante dagli impulsi dell’anima. (Claudio Ardigò) Disponibile in ebook e in versione cartacea