Cinque poesie che hanno come tema comune i sentimenti e l’amore, la passione che ci fa sentire vivi, ma anche il dolore. Una silloge rivolta a chi desidera avvicinarsi con animo aperto al mondo delle persone che si riconoscono nell’acronimo LGBT+

LGBTQ

Una raccolta di cinque poesie a tema, ognuna delle quali ha come titolo una delle lettere che compongono l’acronimo LGBTQ. Il tema in comune sono i sentimenti e l’amore, la passione che ci fa sentire vivi, ma anche il dolore che a volte tentiamo invano di lasciare fuori dalla porta di casa. Io sono una donna fortunata perché il mio dolore non viene dalla cattiveria del mondo; conosco però molte persone molto meno fortunate di me. Questa silloge è soprattutto dedicata a loro. È rivolta a chi desidera avvicinarsi con animo aperto al mondo delle persone che si riconoscono nell’acronimo…
I versi di Colacrai escono da una penna elegante, che incastona persone, avvenimenti, sensazioni, istituzioni, osservazioni in frasi nelle quali ogni parola è al suo giusto posto, ha il suo giusto peso. Parole capaci di far provare pietà, rabbia, malinconia, desiderio di riscatto, illuminando la realtà di una luce nuova e non comune.

Della stessa sostanza dei padri – Poesie al maschile

c’era l’ombra dell’uomo che sarei diventato l’amore che si era congedato da me cerchi di sospensione che invecchiavano il cuore la carenza di felicità una minestra raccolta nel mio cappello gli ultimi istanti di una sigaretta sul marciapiede valigie immobili e vuote e tutto quel che rimane dopo il dolore e Dio (da “La sottile bellezza dell’imperfezione”) Disponibile in ebook e in versione cartacea
Istinti di base, animalità selvaggia, sensualità dolce e raffinata, amore passionale che unisce corpo, cuore e mente, il tutto condito da un filo conduttore comune: la libertà espressiva. Instintos básicos, animalidad salvaje, sensualidad dulce y refinada, amor apasionado que une cuerpo, corazón y mente todo aderezado con un hilo conductor: la libertad expresiva.

Eros&Eros

Instintos básicos, animalidad salvaje, sensualidad dulce y refinada, amor apasionado que une cuerpo, corazón y mente todo aderezado con un hilo conductor: la libertad expresiva. Con testo spagnolo a fronte Disponibile in ebook e in versione cartacea
Non ci sono limiti o scorciatoie il nemico invisibile non rispetta nessuna razza nessun credo nessuno stato sociale ora siamo tutti uguali.

Il mio libero canto

Chi sono i ribelli? E perché questa domanda? Etimologicamente [dal lat. rebellis, der. Di rebellare “far guerra”] sono coloro che portano la guerra. È così non solo per l’etimo ma anche in senso evangelico: “Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.” [Mt 10,34]. Se anche Cristo dice di non essere messaggero di pace, c’è allora da prestare particolare attenzione ai rivoltosi, e soprattutto a quello cui intendono opporsi. Mapi si dichiara libera e “irriverente” sin dalla poesia introduttiva; ma quale è l’oggetto del suo dissenso, contro chi e…
Un lungo percorso, una necessità di cambiamento rimasta inespressa per molti anni, poi, finalmente, nello specchio un sorriso.

Percorsi silenziosi

Percorsi silenziosi: una raccolta di poesie che copre un arco temporale di venticinque anni. Un lungo percorso che per tanto tempo è rimasto sottotraccia. Una necessità di cambiamento rimasta inespressa per lunghi anni perché compensata dall’appartenenza ad un nucleo familiare in cui l’autrice aveva trovato l’altra metà di sé. Percorsi che però, alla fine, irrompono nella quotidianità, stravolgendola e mettendo in luce la consapevolezza di essere, nella profondità del proprio io, altro rispetto a quello che l’evidenza corporea esprime. Abissi è la sezione che raccoglie le poesie scritte in questa difficilissima fase della vita dell’autrice: poesie sofferte, dolorose, che esprimono…
Leggere queste pagine è un’esperienza forte, una immersione in un mare di idee, di trovate, di ricchezza e di bellezza, dal quale non si vorrebbe mai emergere, perché l’ossigeno è là, nelle suggestioni e nelle dinamiche di quel che si narra, si legge, si ascolta, si vive. (Davide Cuorvo)

Asintoti e altre storie in grammi

Leggere, saper leggere, è un dono. Non si sceglie di nascere poeti, ma nemmeno si sceglie di essere Lettori: è qualcosa che viene da dentro, che non si può costruire, che non si può fingere. I veri Lettori si riconoscono subito: hanno lo sguardo antico di chi ha attraversato oceani di dolore e di solitudine ed è ancora qui per raccontarlo. Hanno facce ed espressioni da sopravvissuti, parole di chi comprende senza mai giudicare, gesti di chi ha vissuto cento, mille vite nello spazio di una sola. Sanno che dalle crepe di un’esistenza rovinata e senza senso può entrare la…
L’ardore della passione e l’ansia della perdita, il trasporto amoroso e la natura irrisolta dei moti dell’animo. Versi liberi, carichi di emozione e di infaticabile energia dell’animo.

Sassi rosa

L’ardore della passione e l’ansia della perdita, il trasporto amoroso e la natura irrisolta dei moti dell’animo, trovano coesione esistenziale nelle poesie di Mapi. I versi liberi dell’Autrice sono persuasivi, carichi di emozioni e valori non censurati, di infaticabile energia d’animo, di piena volontà nell’accogliere i segni di un eros continuamente evocato. Disponibile in ebook e in versione cartacea
Abelardo, Eloisa -amori persi- la ragione che nega il desiderio. Ha senso -e quale- interrogarsi ancora?

Per quattro regni (almeno)

Le poesie di questa raccolta sono state scritte, a eccezione di “Giglio groviglio”, “Volano le lenzuola” e “Giorni” (precedentemente composte) tra il 2013 e il 2018. Periodo denso di accadimenti personali ma non solo, collocabili soprattutto all’interno dei quattro regni qui citati: regno dei corpi, della musica, della natura, del tempo. I primi tre regni sono legati ai sensi, al sentimento; quello del tempo alla ragione, giacché il tempo misura e pone un limite all’esistenza. Il linguaggio di questi quattro regni dev’essere apparso all’autrice limpido, mentre si apprestava a tradurlo in parole, quasi avesse avuto in dono una sorta di…
Mapi e le emozioni. Il mare, i tramonti, la natura e poi l’esistenza, la vita. Questi gli ingredienti della sua nuova raccolta.

Il vento della vita

I versi di Mapi non intendono essere un consuntivo storico-filosofico, tantomeno un analisi di impianto psicoanalitico: essi trasmettono però sensibilità ed emozioni, ragioni e idee. Ritorna, nelle poesie, la premura di proteggersi in un luogo di sollievo e tutela, il desiderio di un riparo dalle tempeste, la sopportazione del male, del dolore, della paura, della morte. E la difesa duratura consiste nel parlare di bellezza “naturale”, anche confrontandosi con il tempo inesorabile, con il rammarico delle bellezze svanite, di amori non dichiarati, baci non goduti, gesti negati. Nella raccolta Il vento della vita, la poetessa è attenta alla sequenza delle…
Riflessioni e poesie: quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.

Un’altra vita

La vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altro. È così che ho vissuto i miei primi cinquant’anni: mi sono fatta attraversare e asfaltare dal benessere economico, sopprimendo il mio io, pensando di stare bene così come stavo, al riparo di una casa e circondata da molti oggetti, poi, improvvisamente, mi sono accorta che la vita è altro. Le riflessioni e le poesie contenute in questa raccolta sono il riepilogo dei miei pensieri, quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.07 Disponibile in ebook e…