Non ci sono limiti o scorciatoie il nemico invisibile non rispetta nessuna razza nessun credo nessuno stato sociale ora siamo tutti uguali.

Il mio libero canto

Chi sono i ribelli? E perché questa domanda? Etimologicamente [dal lat. rebellis, der. Di rebellare “far guerra”] sono coloro che portano la guerra. È così non solo per l’etimo ma anche in senso evangelico: “Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.” [Mt 10,34]. Se anche Cristo dice di non essere messaggero di pace, c’è allora da prestare particolare attenzione ai rivoltosi, e soprattutto a quello cui intendono opporsi. Mapi si dichiara libera e “irriverente” sin dalla poesia introduttiva; ma quale è l’oggetto del suo dissenso, contro chi e…
Un lungo percorso, una necessità di cambiamento rimasta inespressa per molti anni, poi, finalmente, nello specchio un sorriso.

Percorsi silenziosi

Percorsi silenziosi: una raccolta di poesie che copre un arco temporale di venticinque anni. Un lungo percorso che per tanto tempo è rimasto sottotraccia. Una necessità di cambiamento rimasta inespressa per lunghi anni perché compensata dall’appartenenza ad un nucleo familiare in cui l’autrice aveva trovato l’altra metà di sé. Percorsi che però, alla fine, irrompono nella quotidianità, stravolgendola e mettendo in luce la consapevolezza di essere, nella profondità del proprio io, altro rispetto a quello che l’evidenza corporea esprime. Abissi è la sezione che raccoglie le poesie scritte in questa difficilissima fase della vita dell’autrice: poesie sofferte, dolorose, che esprimono…
Leggere queste pagine è un’esperienza forte, una immersione in un mare di idee, di trovate, di ricchezza e di bellezza, dal quale non si vorrebbe mai emergere, perché l’ossigeno è là, nelle suggestioni e nelle dinamiche di quel che si narra, si legge, si ascolta, si vive. (Davide Cuorvo)

Asintoti e altre storie in grammi

Leggere, saper leggere, è un dono. Non si sceglie di nascere poeti, ma nemmeno si sceglie di essere Lettori: è qualcosa che viene da dentro, che non si può costruire, che non si può fingere. I veri Lettori si riconoscono subito: hanno lo sguardo antico di chi ha attraversato oceani di dolore e di solitudine ed è ancora qui per raccontarlo. Hanno facce ed espressioni da sopravvissuti, parole di chi comprende senza mai giudicare, gesti di chi ha vissuto cento, mille vite nello spazio di una sola. Sanno che dalle crepe di un’esistenza rovinata e senza senso può entrare la…
L’ardore della passione e l’ansia della perdita, il trasporto amoroso e la natura irrisolta dei moti dell’animo. Versi liberi, carichi di emozione e di infaticabile energia dell’animo.

Sassi rosa

L’ardore della passione e l’ansia della perdita, il trasporto amoroso e la natura irrisolta dei moti dell’animo, trovano coesione esistenziale nelle poesie di Mapi. I versi liberi dell’Autrice sono persuasivi, carichi di emozioni e valori non censurati, di infaticabile energia d’animo, di piena volontà nell’accogliere i segni di un eros continuamente evocato. Disponibile in ebook e in versione cartacea
Abelardo, Eloisa -amori persi- la ragione che nega il desiderio. Ha senso -e quale- interrogarsi ancora?

Per quattro regni (almeno)

Le poesie di questa raccolta sono state scritte, a eccezione di “Giglio groviglio”, “Volano le lenzuola” e “Giorni” (precedentemente composte) tra il 2013 e il 2018. Periodo denso di accadimenti personali ma non solo, collocabili soprattutto all’interno dei quattro regni qui citati: regno dei corpi, della musica, della natura, del tempo. I primi tre regni sono legati ai sensi, al sentimento; quello del tempo alla ragione, giacché il tempo misura e pone un limite all’esistenza. Il linguaggio di questi quattro regni dev’essere apparso all’autrice limpido, mentre si apprestava a tradurlo in parole, quasi avesse avuto in dono una sorta di…
Mapi e le emozioni. Il mare, i tramonti, la natura e poi l’esistenza, la vita. Questi gli ingredienti della sua nuova raccolta.

Il vento della vita

I versi di Mapi non intendono essere un consuntivo storico-filosofico, tantomeno un analisi di impianto psicoanalitico: essi trasmettono però sensibilità ed emozioni, ragioni e idee. Ritorna, nelle poesie, la premura di proteggersi in un luogo di sollievo e tutela, il desiderio di un riparo dalle tempeste, la sopportazione del male, del dolore, della paura, della morte. E la difesa duratura consiste nel parlare di bellezza “naturale”, anche confrontandosi con il tempo inesorabile, con il rammarico delle bellezze svanite, di amori non dichiarati, baci non goduti, gesti negati. Nella raccolta Il vento della vita, la poetessa è attenta alla sequenza delle…
Riflessioni e poesie: quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.

Un’altra vita

La vita è quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altro. È così che ho vissuto i miei primi cinquant’anni: mi sono fatta attraversare e asfaltare dal benessere economico, sopprimendo il mio io, pensando di stare bene così come stavo, al riparo di una casa e circondata da molti oggetti, poi, improvvisamente, mi sono accorta che la vita è altro. Le riflessioni e le poesie contenute in questa raccolta sono il riepilogo dei miei pensieri, quello che non sono riuscita a dire a voce alta a me stessa e alle persone che avevo accanto.07 Disponibile in ebook e…
Preziose filigrane di pensieri ripercorrono i sentieri della vita. Amore vibrante che non si arrende al dolore.

Le scale del tempo

Preziose filigrane di pensieri, trame sottili e nebulescenti di parole, tessere spontanee, farfalle “elucubranti”, eteree libellule: così appaiono le liriche di Mapi nella loro immediata fascinazione che cattura lo spirito. Filo conduttore costante è il sentimento, l’amore vibrante, il desiderio di non arrendersi al dolore e non cedere soccombente ai limiti del tempo, alla precarietà degli affetti, spesso fragili, e della realtà umana deludente. Un mix di lieti ricordi e lievi sogni, insieme a magica fantasia, diventa, pertanto, sostanza dei versi: l’anima vaga, quasi ebbra, dall’uno all’altro, come “sonnambula” sperduta e senza meta… (dalla Prefazione di Giusy Cuceli) Disponibile in…
A quello che le donne non dicono, un uomo dà voce. Le poesie ferocemente pop di Davide Rocco Colacrai.

Istantanee donna

La donna che Colacrai ci presenta in questo libro è, secondo le sue stesse parole, “un concerto, fragile e netto, quasi un respiro corale di libellula,/ a raccolta d’uomo,/ nel silenzio d’arpa di una preghiera./ Un cuore grande dai sogni di altre, e mai troppe, voci. Come le coincidenze del mondo addosso alla notte sul cuscino.” “Quanto dolore da incomprensione, quanta sofferenza da un bilancio d’amore sempre in credito, sanguinano dai versi di Davide. Le sue donne vincono nel canto tanto quanto perdono ogni giorno nelle umane, troppo umane, spesso bassamente umane, transazioni.” (Prof. Danilo Breschi ) Disponibile in ebook…
Un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere.

Ceramiche a capodanno

In un percorso tra versi intimi e meditazioni più riflessive con le quali Rita Angelelli affronta il tema della violenza di genere, questo libro fornisce una congrua immagine –in termini letterari – di quanto la cronaca giornalmente ci informa: stupri, violenze psicologiche, casi di abuso, stalking serrato, minacce sino ad arrivare all’epilogo più truce, la morte. Con un metro poetico equilibrato ricco di anafore e tautologie e un utilizzo lessicale di terminologie tecnicamente avulse al genere di riferimento, la Nostra ci parla di storie vissute e di storie degli altri, di amare vicende di dolore ed emarginazione domestica dove l’uomo…